Un bivacco di emozioni

Un bivacco di emozioni

Uscita 17-18 aprile 2021

Il tempo di infilarmi sotto la doccia che la pelle inizia a bruciacchiare: i graffi e i taglietti vari si sono fatti sentire davvero molto presto. Pensandoci, era da molto tempo che non provavo più quella sensazione e i ricordi di un’ uscita in tenda erano molto sbiaditi.

Il sabato mattina ho preparato lo zaino come se fosse la prima volta: tre magliette, due calzini, biancheria, kit di igiene ecc., nella mia testa ripetevo ossessivamente tutto l’occorrente per uno zaino perfetto.

Nonostante conoscessi già il posto (e che non fosse uno dei miei preferiti), appena arrivata a Giulianello, un piccolo brivido mi ha percorso la schiena e mi sono fiondata nel nostro angolo per montare la mia nuova tenda. Mi sono sentita come una bambina con un giocattolo nuovo e vedevo che tutti stavano giocando allo stesso modo; in quel momento ero serena e guardavo come si stesse di nuovo tornando a quella complicità che forse era andata un po’ persa.

Terminato il montaggio tende ci siamo dedicati ad una simpatica attività per puntualizzare alcuni aspetti della nostra Carta di Compagnia: da quel documento tanto bello quanto lungo e complesso, abbiamo dovuto tirare fuori delle frasi che fossero comprensibili a primo impatto. Finalmente, dopo la cena, l’attesissimo fuoco rover. Bisogna ammettere che eravamo parecchio arrugginiti e che non erano arrivati molti contributi ma, grazie al dono dell’improvvisazione, siamo riusciti a divertirci e dopo una partita a lupus in fabula e al gatto e topo, era giunto il momento di andare a dormire. In realtà è andata a dormire solo una parte della Compagnia perché il resto si è fermato attorno al fuoco per decidere i nomi Totem dei ragazzi che non lo avevano ancora ricevuto; la scelta dei nomi Totem è sempre stata divertente, e anche quel momento non è stato meno degno di nota.

La domenica mattina ci siamo svegliati tutti abbastanza infreddoliti e assonnati, con un unico pensiero nella testa:  la colazione. Soddisfatti i nostri bisogni vari e dopo un lungo smontaggio tende, ci siamo incamminati finalmente per il nostro hike: destinazione il lago di Giulianello. Il percorso è  iniziato un po’ a tentoni, ma dopo aver stabilito un rigido ritmo di cammino, siamo riusciti a raggiungere il lago abbastanza in fretta e prendendo soltanto 20 minuti di pioggia.

Il posto ricordava un paesaggio uggioso di Jane Austen, vasto e silenzioso, animato soltanto dai nostri schiamazzi durante il pranzo e dallo starnazzare di alcune oche contrariate dalla nostra presenza. Ci siamo sfidati poi in una battaglia di riconoscimento del segno zodiacale, che ha visto come risultato la vittoria in parità di tre di noi. Ed ecco poi il momento tanto atteso: la cerimonia dei Totem. Cerchio, grido di Compagnia e via alle domande per scoprire quali animali fossero stati assegnati: abbiamo dato così il benvenuto a Colibrì Generoso, Coccinella Decisa, Pinguino Socievole e Puma Sorridente. La Compagnia era completa a tutti gli effetti. Ci siamo avviati verso l’uscita del sentiero, leggeri, stanchi e sorridenti. Forse non è stata l’uscita perfetta o quella meglio riuscita, ma è stata quella di cui avevamo tutti davvero bisogno.

Lince Determinata

Condividi l'articolo sul tuo social preferito!